Ren de Ceccaty, Le Monde 19/7/2001, 19 luglio 2001
«Tradurre è per me uno stile di vita e dunque ben più che un’attività. una pratica che riflette l’ambivalenza del mio rapporto all’origine (in parole semplici: l’immigrazione italiana alla fine del secolo scorso), è una riflessione sulla perdita, la vicinanza, l’irriducibile» (Bernard Simeone, 44 anni, traduttore dall’italiano al francese di Caproni, Luzi e altri poeti, morto a Lione venerdì 13 luglio)
«Tradurre è per me uno stile di vita e dunque ben più che un’attività. una pratica che riflette l’ambivalenza del mio rapporto all’origine (in parole semplici: l’immigrazione italiana alla fine del secolo scorso), è una riflessione sulla perdita, la vicinanza, l’irriducibile» (Bernard Simeone, 44 anni, traduttore dall’italiano al francese di Caproni, Luzi e altri poeti, morto a Lione venerdì 13 luglio)