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 2001  luglio 22 Domenica calendario

L’omeopatia consiglia di scegliere il tipo di vacanza più adatto alla propria personalità: niente mare per gli irrequieti e per i magri che hanno difficoltà a ingrassare, montagna sconsigliata ai pessimisti e lago ai depressi

L’omeopatia consiglia di scegliere il tipo di vacanza più adatto alla propria personalità: niente mare per gli irrequieti e per i magri che hanno difficoltà a ingrassare, montagna sconsigliata ai pessimisti e lago ai depressi. Spiega Aldo Ercoli, medico ed esperto di fitoterapia (trattamento con farmaci di origine vegetale): «L’omeopatia, sulla base dele verifiche effettuate, prescrive una vacanza realmente terapeutica, solo dopo aver valutato con la massima attenzione il "biotipo". In questo modo si può segnalare al paziente l’habitat ideale per ritemprarsi». Secondo l’Istat, negli ultimi tre anni dieci milioni di italiani (il doppio di dieci anni fa) si sono rivolti all’omeopata per combattere, attraverso estratti vegetali, mal di testa, coliti e stati d’ansia. L’omeopatia, che esiste da due secoli, si basa sul principio che una sostanza, a seconda della dose, può avere un effetto curativo o tossico. Per la scuola omeopatica, inoltre, sono fondamentali i «tempi di interruzione»: cinque minuti ogni ora, per evitare gli effetti dannosi di una perdurante tensione (il tè delle cinque per gli inglesi, la siesta pomeridiana per i messicani sono la prova che alcune culture si sono poste il problema).