Massimo Salani, A tavola con le religioni, Edizioni Dehoniane Bologna, 24 luglio 2001
L’Islam vieta di mangiare pochi animali, e tra questi il maiale è l’unico ad essere indicato con precisione
L’Islam vieta di mangiare pochi animali, e tra questi il maiale è l’unico ad essere indicato con precisione. Ancora oggi in certi ambienti il porco è giudicato immondo perché sede di germi e parassiti pericolosissimi per la salute dell’uomo. Secondo alcuni studiosi, il tabù islamico del maiale è legato a fattori geografici: nelle zone dove si è diffuso l’Islam, l’eccessiva insolazione e il caldo secco rendono l’allevamento di porci troppo costoso. Altri ritengono che la scelta di proibire il consumo di maiale fu anche dettata dall’esigenza di differenziarsi rispetto alla religione dominante, quella cristiana.