su Il Messaggero del 18/07/01 a pagina., 18 luglio 2001
Sempre più persone, con l’avvicinarsi delle ferie estive soffrono di forti dolori (cefalea, mal di pancia), raffreddori, sonnolenza, ma soprattutto di ansia e panico
Sempre più persone, con l’avvicinarsi delle ferie estive soffrono di forti dolori (cefalea, mal di pancia), raffreddori, sonnolenza, ma soprattutto di ansia e panico. Secondo gli esperti, la "sindrome da vacanza" è una «patologia della libertà»: fa più paura il tempo libero che un’intera settimana chiusi in ufficio, si temono la rottura dei ritmi e gli squilibri di un periodo senza lavoro. Secondo gli psicologi, le vacanze dei villaggi, dove tutto è pieno e organizzato, hanno successo perché «lo spazio della libertà individuale, e quindi di quel pericoloso vuoto che permette il dialogo con se stessi, è quasi zero». Si arriva a rinunciare alla vacanza, oppure, spiega Fausto Manara, docente di Psichiatria all’università di Brescia, «è talmente breve e interrotta da telefonini e computer portatili da non essere più vacanza. Il problema riguarda soprattutto i carrieristi in ansia che temono per la propria posizione».