Luigi Moraldi, "L’Aldil dell’Uomo", Mondadori, 25 luglio 2001
Anche la Roma repubblicana conosceva i misteri, grazie ai quali, diceva Cicerone, i suoi concittadini erano stati «affinati e addolciti da una vita rozza e feroce a una cultura umana
Anche la Roma repubblicana conosceva i misteri, grazie ai quali, diceva Cicerone, i suoi concittadini erano stati «affinati e addolciti da una vita rozza e feroce a una cultura umana...Così in verità abbiamo conosciuto i principi della vita, e abbiamo ricevuto la dottrina del vivere non solo con letizia, ma anche con una speranza migliore nella morte» (de legibus, 2, 14, 36).