Vera Schiavazzi su La Repubblica del 20/07/01 a pagina 25., 20 luglio 2001
Grande successo in tutto il mondo per le vacanze sottomarine. L’agenzia americana Zeghram Deep Voyage mostra a pagamento i relitti più famosi
Grande successo in tutto il mondo per le vacanze sottomarine. L’agenzia americana Zeghram Deep Voyage mostra a pagamento i relitti più famosi. Se il sommergibile è troppo caro o fa paura c’è Scenic Underwater Bubble, un motorino scafandro che consente a chiunque di viaggiare restando sotto il pelo dell’acqua (per i più paurosi l’agenzia organizza appositi corsi di psicoterapia). Alcune società americane fabbricano su richiesta sommergibili privati (20 milioni di dollari per un mezzo lungo 35 metri in grado di scendere fino a 300 metri). Sul "Jean Gab", cutter oceanico anni Trenta, è stato allestito un laboratorio del mare: navigando sui canyon sottomarini (tra Ischia, Procida e Ventotene) si possono osservare le condizioni ambientali della zona interessata dall’effetto "upwelling" (risalita veloce di acque fredde ricche di cibo, che attirano i cetacei). Al largo delle coste canadesi, scendendo in sommergibile a 4 mila metri di profondità, si può vedere, con l’aiuto dei fari e attraverso l’oblò, il relitto del Titanic (costo 70 milioni di lire). Altre soluzioni per vacanze fuori dal comune: affittare barche tipiche o antiche (caicchi turchi, catamarani polinesiani); immergersi alla scoperta di grotte e canyon sottomarini, vecchie anfore greche e romane, galeoni spagnoli, reperti bellici (navi affondate e aerei abbattuti, soprattutto lungo le coste del nord della Francia); prelevare e analizzare campioni d’acqua alla scoperta delle cause dell’inquinamento e della vita dei microrganismi; soggiornare su una piattaforma petrolifera (500 dollari la settimana, trasporto escluso, con cuccetta e 3 pasti caldi). I luoghi migliori: in Alto Adriatico alla ricerca di relitti romani; al largo di Panama per avvistare da vicino squali, cetacei, pesci martello; in Mar Rosso per ammirare barriera corallina e pesci esotici; sul Mar Ligure e nel Canale d’Ischia per il "whale watching", l’osservazione di balenottere e delfini.