Anita Galliussi Seniga, I figli del partito, Bietti, 25 luglio 2001
«Mia madre andò a lavorare in fabbrica, io – rimasta "bes prisora", senza custodia – fui mandata all’istituto dove il Mopr ospitava i figli degli emigrati politici, a Vaskino
«Mia madre andò a lavorare in fabbrica, io – rimasta "bes prisora", senza custodia – fui mandata all’istituto dove il Mopr ospitava i figli degli emigrati politici, a Vaskino. All’inizio, tra me e le bambine c’era una sorta di diaframma. Soltanto il giorno che fui acchiappata e, nonostante le lacrime, rapata a zero, capii che la causa di quella ostilità era la mia frangetta. La perdita dei capelli mi umiliò profondamente, ma mi permise di entrare nella cerchia delle mie coetanee».