Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2001  luglio 24 Martedì calendario

Anticamente le pentole in rame erano preziosissime, tanto che negli Annali dei notai bolognesi del 1200 una batteria di sei o sette pezzi era valutata come una fattoria con campi e svariati capi di bestiame

Anticamente le pentole in rame erano preziosissime, tanto che negli Annali dei notai bolognesi del 1200 una batteria di sei o sette pezzi era valutata come una fattoria con campi e svariati capi di bestiame. Fino al Rinascimento, solo i nobili e i cuochi di corte disponevano di pentolame in rame. Quando un pezzo non si poteva più riparare, il rame veniva fuso nella bottega del calderaio.