Carlo M. Cipolla, "Allegro ma non troppo", Il Mulino, 25 luglio 2001
Gli italiani (soprattutto i veneziani), intuendo l’enorme potenziale commerciale legato alle crociate e all’occupazione della Terra Santa, s’impadronirono del commercio col Medio Oriente cristianizzato
Gli italiani (soprattutto i veneziani), intuendo l’enorme potenziale commerciale legato alle crociate e all’occupazione della Terra Santa, s’impadronirono del commercio col Medio Oriente cristianizzato. «L’avessero fatto gli olandesi, i tedeschi o gli inglesi, sarebbero stati additati dai manuali di storia quali ammirevoli esempi di etica protestante ed encomiabili campioni di proto-capitalismo. Trattandosi solo di italiani furono definiti esempi deplorevoli di avidità e assenza di scrupoli commerciali».