Arrigo Petacco, "L’amante dell’imperatore. Amori, intrighi e segreti della contessa di Castiglione", Mondadori, 26 luglio 2001
I diari e le lettere della contessa erano ricchi di particolari scabrosi sugli incontri con i suoi numerosi amanti, tanto che i servizi segreti sabaudi, per evitare che compromettessero personaggi influenti, ne fecero sparire parecchi
I diari e le lettere della contessa erano ricchi di particolari scabrosi sugli incontri con i suoi numerosi amanti, tanto che i servizi segreti sabaudi, per evitare che compromettessero personaggi influenti, ne fecero sparire parecchi. I riferimenti al sesso o agli incontri amorosi erano sempre celati da sigle: ”b” stava per bacio; ”e” per embrassements cioè abbracci; ”bx” per qualcosa di più sostanzioso dei baci; ”f” era un rapporto completo, anche indicato col verbo causer (conversare).