la Repubblica del 23/07/01 a pagina 20., 23 luglio 2001
Uno studio condotto dalla Scuola di medicina dell’Università di Emory, negli Stati Uniti, ha dimostrato che la depressione raddoppia il rischio di crisi cardiache nelle persone ipertese
Uno studio condotto dalla Scuola di medicina dell’Università di Emory, negli Stati Uniti, ha dimostrato che la depressione raddoppia il rischio di crisi cardiache nelle persone ipertese. La depressione, infatti, stimolerebbe eccessivamente il sistema nervoso simpatico, che controlla la respirazione e il battito cardiaco, facendo sforzare troppo il cuore. Nel campione esaminato, l’8 per cento dei depressi ha avuto crisi cardiache: una percentuale doppia rispetto a quella riscontrata tra le persone non depresse.