Arrigo Petacco, "L’amante dell’imperatore. Amori, intrighi e segreti della contessa di Castiglione", Mondadori, 26 luglio 2001
Il 30 maggio del 1867 a Torino, il principe Amedeo d’Aosta sposò la principessa Maria dal Pozzo della Cisterna
Il 30 maggio del 1867 a Torino, il principe Amedeo d’Aosta sposò la principessa Maria dal Pozzo della Cisterna. Quel giorno fu segnato da una serie incredibile di disgrazie. La sera prima del matrimonio i cavalli della carrozza sulla quale viaggiava la futura sposa si imbizzarrirono, costringendo la dama a gettarsi in strada. Il giorno delle nozze furono ritrovati due corpi: una dama di corte si era impiccata nel guardaroba, stringendo fra le mani il bouquet nuziale; un custode, avendo dimenticato di aprire il cancello al passaggio dl corteo nuziale, si era tolto la vita per il rimorso. La serie di sventure continuò. Durante il corteo un colonnello cadde a terra stroncato da un infarto; l’Ufficiale di Stato civile morì subito dopo aver firmato il contratto di nozze, un capostazione perse la vita investito dal treno reale. Poiché gli invitati si rifiutarono di salire sul treno, si decise di proseguire il viaggio in carrozza. Durante il tragitto il marito di Virginia, Francesco Verasis, conte di Castiglione, cadde a terra e fu stritolato dalle ruote.