Louis Sala-Molins (a cura di), Il manuale dell’inquisitore, Fanucci editore, 26 luglio 2001
«Nel perseguirlo non deve esserci troppo zelo perché il processo a un prete può sempre essere interpretato come un processo a tutto il clero
«Nel perseguirlo non deve esserci troppo zelo perché il processo a un prete può sempre essere interpretato come un processo a tutto il clero. L’inquisitore deve ricordare che i laici non hanno i privilegi degli ecclesiastici e che nulla li rallegra quanto i peccati dei preti e la loro punizione. Tra i laici, solo il re e le persone di rango reale non devono essere perseguite pubblicamente: è più saggio e prudente riferire al Papa nostro signore. Prudenza anche quando bisogna perseguire notabili, potenti o personaggi illustri».