Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2001  luglio 27 Venerdì calendario

«Quando era a Hollywood, non ho mai avuto atteggiamenti da diva. Questo gettava nel più nero sconforto la mia sarta, che mi diceva sempre: "Ma signora, lei deve pretendere qualcosa, come fanno le altre

«Quando era a Hollywood, non ho mai avuto atteggiamenti da diva. Questo gettava nel più nero sconforto la mia sarta, che mi diceva sempre: "Ma signora, lei deve pretendere qualcosa, come fanno le altre. Anche lei deve fare i capricci". Non sapevo che inventarmi, con mio fratello ne sparammo una grossa: che sentivo una gran nostalgia dell’Italia e delle canzoni napoletane. Beh, il giorno dopo, non sentiamo una musica straziante fuori del camerino? Avevano ingaggiato un pianista che cantava O’ sole mio dall’alba al tramonto. Ci siamo fatti tante di quelle risate. Guadagnai punti con la mia sarta: era fiera di me» (Virna Lisi).