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 2001  luglio 27 Venerdì calendario

Dorothy Paker (1893-1963), di famiglia ebrea e agiatissima, lavorò come giornalista per Vogue, per Vanity Fair e per il New Yorker

Dorothy Paker (1893-1963), di famiglia ebrea e agiatissima, lavorò come giornalista per Vogue, per Vanity Fair e per il New Yorker. Acida e spumeggiante, con gli articoli e soprattutto con le sceneggiature per il cinema, guadagnò cifre enormi. Frivola, non bella, anticonformista, frequentava il jet set di Hollywood, amava lo champagne e i ragazzi, ma era in realtà profondamente malinconica. Dopo numerosi tentativi di suicidio, si convinse che era meglio vivere: ”I rasoi fanno male / i fiumi sono freddi / l’acido lascia tracce / le droghe danno i crampi / le pistole sono illegali / il gas ha un odore orrendo”.