Su la Repubblica del 19/07/99., 27 luglio 2001
Numerose le aziende che come premio ai dirigenti modello regalano viaggi d’avventura. Obiettivi: dare nuove motivazioni, aiutare a vincere la noia da ufficio, far crescere lo spirito di squadra
Numerose le aziende che come premio ai dirigenti modello regalano viaggi d’avventura. Obiettivi: dare nuove motivazioni, aiutare a vincere la noia da ufficio, far crescere lo spirito di squadra. Vanity Fair Italia ha mandato i dipendenti a guidare caccia militari nei cieli russi e a vivere in tenda tra gli indiani d’America (con gli Hopi e i Navajo dell’Arizona e del New Mexico). Il gruppo dirigente della Omnitel e alcuni agenti di vendita hanno fatto una gara di kart nel Sahara dormendo in mezzo al deserto, la Fiorucci salami ha partecipato in massa a un corso di sopravvivenza in Marocco. Domenico De Masi, sociologo: "La maggior parte dei manager è impegnata ventiquattr’ore su ventiquattro con la propria azienda. Vive in funzione del lavoro, va in spiaggia col telefonino e passa il tempo a chiamare l’ufficio per sapere se tutto va bene e per confermare a sé stesso che nulla può andar bene senza di lui. Queste sferzate di apparente estrosità servono soltanto a inchiodare sempre più i lavoratori alla realtà onnivora dell’azienda" (Barbara Frandino).