Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2001  luglio 27 Venerdì calendario

«C’è

un libro fondamentale, scritto da Molfese e pubblicato da Laterza, sul brigantaggio al Sud, da cui emerge che i briganti censiti all’epoca dell’Unità ammontavano a quarantamila: è abbastanza chiaro che rispetto alla popolazione dell’epoca un dato come questo è enorme, sproporzionato, assurdo. Se erano quarantamila, non erano briganti, ma un’altra cosa. Qualcosa che assomiglia di più a una sollevazione popolare, che non a brigantaggio di massa. Qualcosa che fa capire perché il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, non quello che abbiamo conosciuto noi, poi ammazzato dalla mafia, ma suo nonno, quando comandava la repressione al Sud, diede quel tragico ordine: ”Muovetevi, date fuoco, scoperchiate le case contadine, mettetele a fuoco e fiamme. Tanto, dentro, vi troverete più fucili che pane”» (Andrea Camilleri)