Pietro Vaccari su Specchio del 28/07/01 a pagina 39., 28 luglio 2001
L’uccello detto Dodo (o Dronte) viveva sull’isola Mauritius qualche secolo fa: non era in grado di volare, pesava dai 10 ai 17 chilogrammi e aveva un ruolo fondamentale nella diffusione dell’albero della "calvaria" (i cui semi germogliavano solo dopo esser stati digeriti da un esemplare della sua specie)
L’uccello detto Dodo (o Dronte) viveva sull’isola Mauritius qualche secolo fa: non era in grado di volare, pesava dai 10 ai 17 chilogrammi e aveva un ruolo fondamentale nella diffusione dell’albero della "calvaria" (i cui semi germogliavano solo dopo esser stati digeriti da un esemplare della sua specie). Il Dodo ("stupidone" in portoghese) fu scoperto nel 1598 da alcuni marinai sbarcati sull’isola, che rimasero sorpresi nel constatare il suo comportamento amichevole e privo di diffidenza (fino a quel momento non aveva conosciuto predatori). Cacciato dall’uomo e dagli animali introdotti dai colonizzatori (topi, maiali e cani), nel 1682 era già scomparso. Il museo East London, in Sudafrica, conserva l’unico uovo superstite.