Angelo Conti su La Stampa del 27/07/01 a pagina 12; Meo Ponte su la Repubblica del 27/07/01 a pagina 20., 27 luglio 2001
I carabinieri di Torino hanno scoperto una truffa ai danni della casa dolciaria Ferrero: alcuni dipendenti di un consorzio di Bra, dove si collaudano le sorpresine Kinder provenienti dalle fabbriche cinesi, rubavano i gadget per rivenderli al mercato nero
I carabinieri di Torino hanno scoperto una truffa ai danni della casa dolciaria Ferrero: alcuni dipendenti di un consorzio di Bra, dove si collaudano le sorpresine Kinder provenienti dalle fabbriche cinesi, rubavano i gadget per rivenderli al mercato nero. Alcuni appassionati, insospettiti da collezioni non ancora in commercio e già in vendita su Internet, si sono rivolti qualche tempo fa alla Ferrero, che a sua volta ha chiesto l’intervento dei carabinieri. Le forze dell’ordine hanno trovato circa 20 milioni di pezzi trafugati e pare che siano stati almeno 100 milioni i pupazzetti venduti in tutto il mondo. La Ferrero ha calcolato che i danni potrebbero superare i 10 miliardi di lire.