Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2001  luglio 30 Lunedì calendario

De Padova Samantha, di anni 24. Carina, occhi scuri, frangetta, diploma d’istituto tecnico, operaia nella fonderia ”Bassoli” nella Bassa Reggiana

De Padova Samantha, di anni 24. Carina, occhi scuri, frangetta, diploma d’istituto tecnico, operaia nella fonderia ”Bassoli” nella Bassa Reggiana. Dolce, buona, gentile con tutti, cinque mesi fa aveva lasciato il suo fidanzato, Boanini Stefano, di anni 33, ex tossicodipendente, conosciuto due anni prima nella discoteca ”Mascara”. L’altra mattina costui, operaio in un’azienda meccanica della zona, chiese il permesso di allontanarsi. Parcheggiò la sua Panda bianca di fronte alla fonderia, imboccò l’ingresso del capannone spalancato per via del caldo. Urlò qualcosa alla De Padova che lavorava al torchio: gli altri sei operai non sentirono niente per via del rumore delle macchine. Tirò fuori un coltello da cucina e la pugnalò alle braccia, alle mani, al collo. Lei morì subito dissanguata per via di un colpo che le aveva tranciato la carotide. Intorno alle 10 di lunedì scorso, nella zona industriale di Villarotta di Luzzara, Reggio Emilia.