Aldo Grasso, Corriere della Sera 28/7/2001, 28 luglio 2001
«è arrivato il momento dei saluti. Cari mezzibusti, cari amici, soprattutto cari lettori, siamo stati insieme tanti anni, forse troppi, ci siamo anche divertiti con qualche sberleffo, ma non è possibile trascinarsi dietro una rubrica per tutta una vita
«è arrivato il momento dei saluti. Cari mezzibusti, cari amici, soprattutto cari lettori, siamo stati insieme tanti anni, forse troppi, ci siamo anche divertiti con qualche sberleffo, ma non è possibile trascinarsi dietro una rubrica per tutta una vita. Bisogna saper tirarsi da parte, anche se è un po’ doloroso. Inutile indagare sul motivo di questa decisione improvvisa. Per quanto riguarda i mezzibusti della Rai e gli altri numerosi fabbricanti di televisione, vorrei solo ringraziarli di cuore. anche con loro siamo stati insieme tanti anni fra incomprensioni, scontri, querele, anche insulti, maledizioni, abbracci o risate reciproche via ”Espresso” che non possono essere dimenticati. Senza i mezzibusti sarei rimasto vedovo, sconsolato, malinconico, quasi inerte. Adesso è la Rai che rimane in vedovanza. è rimasta però vedova di un marito poco di buono, quindi non ci sarà nemmeno tanta sofferenza. Senza contare poi che la vedova è quasi sempre allegra» (Sergio Saviane).