Varlam Salamov, I racconti della Kolyma, Adelphi 2000, 30 luglio 2001
Il lager della Kolyma sorgeva dove la Taiga siberiana si fonde col deserto nordico della Tundra. Uno dei pochi arbusti che sopravvive in quelle zone è il mugo: sempreverde, appartiene alla famiglia delle conifere e raggiunge l’altezza di due-tre metri
Il lager della Kolyma sorgeva dove la Taiga siberiana si fonde col deserto nordico della Tundra. Uno dei pochi arbusti che sopravvive in quelle zone è il mugo: sempreverde, appartiene alla famiglia delle conifere e raggiunge l’altezza di due-tre metri. Ha una sensibilità meteorologica infallibile: avverte l’arrivo dell’inverno con qualche giorno di anticipo, curvandosi e comprimendosi al suolo. Rimane in quella posizione, sotto la neve, fin quando non sente, sempre anticipo, la primavera. Allora si scuote di dosso il ghiaccio, si raddrizza, leva gli aghi al cielo. D’inverno è possibile ingannarlo accendendo un falò: il mugo esce dal letargo per poi tornarvi appena si spegne il fuoco.