Varlam Salamov, I racconti della Kolyma, Adelphi 2000, 30 luglio 2001
Due detenuti intenzionati a fuggire si fecero amico un prigioniero poco sveglio, gli diedero razioni supplementari di cibo e gli confidarono i loro progetti di evasione
Due detenuti intenzionati a fuggire si fecero amico un prigioniero poco sveglio, gli diedero razioni supplementari di cibo e gli confidarono i loro progetti di evasione. Una volta fuggiti, dapprima divisero con lui la scorta di viveri che si erano portati appresso, quindi arrostirono il detenuto stesso (in parte lo mangiarono subito, il resto lo misero nello zaino).