Markus Wolf, "Segreti della cucina russa", Esedra, 2000, 30 luglio 2001
La zakuska è uno spuntino che i russi consumano bevendo grandi quantità di superalcolici, preferibilmente vodka, ma anche cognac georgiano, alcol puro o distillati fatti in casa (il vino è riservato alle donne, la birra, considerata come la limonata, si beve dopo la sbornia)
La zakuska è uno spuntino che i russi consumano bevendo grandi quantità di superalcolici, preferibilmente vodka, ma anche cognac georgiano, alcol puro o distillati fatti in casa (il vino è riservato alle donne, la birra, considerata come la limonata, si beve dopo la sbornia). Le zakuski più diffuse sono aringhe con patate calde, cetriolini e funghi sottaceto, crauti, salsicce, prosciutto affumicato o cotto, insalate. Non sono indispensabili caviale e gamberetti, che comunque vanno sempre serviti al naturale su fettine di pane. Talvolta si servono pietanze speciali come l’anguria sotto sale, molto in voga lungo il Don o nella parte bassa del Volga, dove crescono i migliori cocomeri della Russia