Markus Wolf, "Segreti della cucina russa", Esedra, 2000, 30 luglio 2001
Non esiste festa russa senza pirog, ossia ”torta”, ”pasticcio”. Sono delle torte di sfoglia, ripiene di carne macinata e cipolle, fritte nel burro o nell’olio, oppure cotte al forno
Non esiste festa russa senza pirog, ossia ”torta”, ”pasticcio”. Sono delle torte di sfoglia, ripiene di carne macinata e cipolle, fritte nel burro o nell’olio, oppure cotte al forno. Un detto russo dice: «Senza pirog al festeggiato non rimane che nascondersi sotto il tavolo!». Tempo fa era comune festeggiare chi compiva gli anni rompendogli uno speciale pirog, farcito soprattutto d’uvetta, in testa. Se il ripieno gli colava sui capelli, gli ospiti lo festeggiavano augurandogli una vita altrettanto bagnata da tanto oro e argento.