Markus Wolf, "Segreti della cucina russa", Esedra, 2000, 30 luglio 2001
I pel’meni sono una sorta di ravioli di pasta sfoglia chiamati anche ”orecchiette di pane”. Vengono bolliti e conditi con varie salse
I pel’meni sono una sorta di ravioli di pasta sfoglia chiamati anche ”orecchiette di pane”. Vengono bolliti e conditi con varie salse. Secondo la tradizione, li portarono in Russia i Cosacchi, al tempo delle prime incursioni negli Urali. Il nome deriva dal termine pel’mjan, che nella lingua della tribù dei Komi significa orecchio. Nel 1879 il poeta Blinov compose in loro onore un’ode, firmandosi con lo pseudonimo ”il Siberiano”. Di solito le famiglie preparano grandi scorte di pel’meni, facendosi aiutare da amici e vicini di casa. Una volta pronti, vengono messi fuori casa perché congelino e si possano conservare o portare in viaggio.