Mario Pacelli, ´Interno Montecitorio-Storie sconosciuteª, Franco Angeli 2000, 31 luglio 2001
La legge 31 gennaio 1926 n.100 aveva ridotto la funzione legislativa della Camera e del Senato a quella di ratifica delle decisioni prese dal regime
La legge 31 gennaio 1926 n.100 aveva ridotto la funzione legislativa della Camera e del Senato a quella di ratifica delle decisioni prese dal regime. La Camera dei deputati e, dal 1939, la Camera dei fasci e delle corporazioni tenevano seduta per pochi giorni l’anno. La discussione dei progetti di legge – solitamente si trattatava di convertire in legge decreti del governo – era limitata ad una sommaria esposizione del relatore al termine della quale il presidente comunicava che «non essendovi oratori iscritti a parlare e nessuno chiedendo di parlare, il disegno di legge sarà votato a scrutinio segreto»: il rispetto del regolamento era salvo. In queste condizioni non c’era certo bisogno di un servizio amministrativo troppo complesso: nel 1928 il personale fu ridotto al minimo e i servizi a tre (Segretariato generale, Uffici di questura, Biblioteca).