Mario Pacelli, ´Interno Montecitorio-Storie sconosciuteª, Franco Angeli 2000, 31 luglio 2001
Nell’estate del 1947 Montecitorio aveva un sistema di condizionamento all’avanguardia: nel sotterraneo c’erano grandi blocchi di ghiaccio accanto a ventilatori che, attraverso alcuni condotti, immettevano aria fresca nell’Aula e nelle sale del primo piano
Nell’estate del 1947 Montecitorio aveva un sistema di condizionamento all’avanguardia: nel sotterraneo c’erano grandi blocchi di ghiaccio accanto a ventilatori che, attraverso alcuni condotti, immettevano aria fresca nell’Aula e nelle sale del primo piano. Durante l’inverno, invece, i ventilatori immettevano nei condotti l’aria riscaldata da grandi fuochi a carbone.