Mario Pacelli, ´Interno Montecitorio-Storie sconosciuteª, Franco Angeli 2000, 31 luglio 2001
Alcuni dei giornalisti accreditati a Montecitorio avevano scopi ben diversi da quello dell’informazione
Alcuni dei giornalisti accreditati a Montecitorio avevano scopi ben diversi da quello dell’informazione. Gli anni ’70 e ’80 lo dimostrano chiaramente: risultarono accreditati come giornalisti parlamentari persone legate ai Servizi segreti, da cui ricevevano regolare stipendio per informazioni di natura politica. Altri utilizzavano la presenza nel Palazzo come strumento per ottenere incarichi estremamente lucrosi, altri ancora iniziarono dalla tribuna stampa di Montecitorio brillanti carriere grazie alle amicizie nate sui divani del Transatlantico. Ci fu persino chi, come Giulio Andreotti, da resocontista parlamentare (de Il Popolo) divenne presidente del Consiglio.