Gian Carlo Fusco, "Le rose del ventennio", Sellerio 2000, 1 agosto 2001
Il Duce. Martedì 8 novembre 1921, nel pomeriggio, il duce pronunciò di fronte ai delegati riuniti all’Augusteo di Roma l’atteso discorso di fondazione del Partito Nazionale Fascista
Il Duce. Martedì 8 novembre 1921, nel pomeriggio, il duce pronunciò di fronte ai delegati riuniti all’Augusteo di Roma l’atteso discorso di fondazione del Partito Nazionale Fascista. Egli salì sul palco, attese - il mento sollevato, gli occhi rotondi - che si facesse silenzio e chiese se ci fossero donne in sala. Poi esordì, portandosi le mani all’altezza del petto, con i pollici e gli indici sollevati a formare due mezze lune: ”Francesco Crispi aveva sotto due coglioni grossi così!”. Dopo un momento di sorpresa, la frase ebbe un effetto colossale. Non solo tutta l’assemblea si levò ad applaudire, ma le dieci donne presenti, commosse, presero ad agitare i fazzoletti.