Ignazio Silone, "Uscita di sicurezza" in Ignazio Silone, "Romanzi e saggi, volume II, 1945-1978", Mondadori, 1 agosto 2001
Emigranti. «In quell’epoca, la maggiore risorsa delle famiglie povere della contrada erano le rimesse degli uomini emigrati in America
Emigranti. «In quell’epoca, la maggiore risorsa delle famiglie povere della contrada erano le rimesse degli uomini emigrati in America. Nella grossa borsa di cuoio di Nicola il postino, le lettere col timbro di Filadelfia o di Pittsburgh prevalevano di gran lunga su quelle provenienti da Milano o da Torino. Le più attese erano naturalmente le lettere sigillate come le reliquie dei santi, con numerosi timbri di ceralacca rossa. Molte madri di famiglia, prima di aprirle, le baciavano con devozione e si facevano il segno della croce. Contenevano, sì, del denaro, ma rappresentavano anche le privazioni, le fatiche, la fedeltà della persona cara da cui provenivano. A causa della sua funzione, Nicola il postino aveva finito con l’assumere agli occhi delle famiglie l’aspetto benevolo di messaggero della Provvidenza, cui ben corrispondeva d’altronde il suo carattere servizievole e pio. Non soltanto egli recava la corrispondenza, ma, ai destinatari analfabeti, leggeva e prendeva accordi per la risposta».