Stefano Lorenzetto, "Dimenticati", Gli specchi Marsilio 2000, 2 agosto 2001
Cocciolone Maurizio. Pilota di tornado, 39 anni, ostaggio degli iracheni durante la Guerra del Golfo (fu abbattuto in volo, nella notte tra il 17 e il 18 gennaio ’91, con il comandante Gianmarco Bellini)
Cocciolone Maurizio. Pilota di tornado, 39 anni, ostaggio degli iracheni durante la Guerra del Golfo (fu abbattuto in volo, nella notte tra il 17 e il 18 gennaio ’91, con il comandante Gianmarco Bellini). Nei giorni della prigionia perse diciassette chili, gli iracheni mostrarono alla televisione lui anziché il collega Bellini ”perché ero il meno malridotto dei due”. Al ritorno in Italia fu accolto come un eroe. Dalla guerra del Golfo gli è venuta la sindrome di Horner, una paralisi che colpisce dall’occhio alla mano. Ha fatto un anno di terapia all’ospedale dell’Aquila, e, ”come tutti i cittadini”, si è dovuto pagare il ticket. Adesso governa il 72esimo gruppo It (Intercettori teleguidati, cioè missili a lunga gittata), una base dell’Aeronautica di 350 uomini, a Bovolone, in provincia di Verona. La passione per il volo l’aveva fin da bambino. A sette anni tese una corda tra un palo e un muretto, si appese a una carrucola e si lanciò. Risultato: due punti in testa.