Stefano Lorenzetto, "Dimenticati", Gli specchi Marsilio 2000, 2 agosto 2001
Di Rosa Donatella. Nota come Lady Golpe per aver parlato, nei primi anni Novanta, di un presunto colpo di Stato
Di Rosa Donatella. Nota come Lady Golpe per aver parlato, nei primi anni Novanta, di un presunto colpo di Stato. Tuttora sotto inchiesta per truffa, tentata estorsione, calunnia e autocalunnia a scopo eversivo, vorrebbe essere soprannominata Perry Mason perché ha passato gli ultimi tre anni china sulle sue carte processuali, nello studio del compagno e avvocato Antonino Juvara, da lei chiamato Tony. I due, nati entrambi il 17 dicembre (ma lui è di vent’anni più vecchio), appassionati di letteratura e musica classica, vivono a Roma, in un residence della Collina Fleming con soggiorno minuscolo, mobili dozzinali, valigie aperte sul pavimento. Si conobbero grazie a un avvocato di Pietro Pacciani, lei s’innamorò subito della sua voce ”così roca, così sensuale”. Adesso Donatella Di Rosa s’è tinta di biondo i capelli rossi (’un vizio tipico delle quarantenni”) e compare tutta nuda su 53 pagine di siti Internet porno. Ha posato per ”Playman” senza nulla indosso (compenso di 30 milioni) ma anche vestita da suora, assieme a Marina Ripa di Meana (15 milioni). Nel suo futuro vede il processo, dai due agli otto anni di prigione (da tre a quindici con le aggravanti), una casa nella campagna romana con Tony e col figlio Daniele (che attualmente vive con il padre).