Ansa del 02/08/01., 2 agosto 2001
Un giapponese di 27 anni è stato condannato a dodici anni di galera per aver organizzato via Internet una banda di stupratori: oltre a violentare le fanciulle di persona, indicava ai suoi quattro complici, con foto e indirizzi online, le prede da colpire
Un giapponese di 27 anni è stato condannato a dodici anni di galera per aver organizzato via Internet una banda di stupratori: oltre a violentare le fanciulle di persona, indicava ai suoi quattro complici, con foto e indirizzi online, le prede da colpire. La carriera del boss iniziò nel marzo 1999, quando prese ad assoldare via Internet compagni in cerca di emozioni forti (il primo fu un impiegato di 39 anni di Osaka). Come prima preda offrì una giovane donna che aveva respinto le sue offerte, nel giro di un anno la banda totalizzò cinque stupri, tutti filmati e poi trasmessi in rete. I quattro complici sono stati tutti condannati da un minimo di cinque a un massimo di sedici anni di galera.