3 agosto 2001
Dopo due insufflazioni potete iniziare il massaggio cardiaco. Mettete le mani una sull’altra al centro del petto, sul cosiddetto «punto di compressione»
Dopo due insufflazioni potete iniziare il massaggio cardiaco. Mettete le mani una sull’altra al centro del petto, sul cosiddetto «punto di compressione». Intrecciate le dita per non provocare problemi alle costole premendo in modo sbagliato sulle ossa del torace. Spingete con energia per quindici volte, con i gomiti sempre tesi. Se soccorrete bambini al di sotto degli 8 anni, basterà fare pressione con una sola mano. Ogni ciclo di compressioni deve essere seguito da due insufflazioni e così via.