3 agosto 2001
Sindrome premestruale. «Bisogna assumere la giusta quantità di vitamine (specie la A, la C, la B6 e la E) e di minerali come magnesio, calcio e manganese», spiega Rossella Mattei, docente di Scienze dell’alimentazione all’Università di Siena, «ma soprattutto di sostanze (come i lineoleici) che stimolano la produzione di antinfiammatori naturali (prostaglandine)»
Sindrome premestruale. «Bisogna assumere la giusta quantità di vitamine (specie la A, la C, la B6 e la E) e di minerali come magnesio, calcio e manganese», spiega Rossella Mattei, docente di Scienze dell’alimentazione all’Università di Siena, «ma soprattutto di sostanze (come i lineoleici) che stimolano la produzione di antinfiammatori naturali (prostaglandine)». Cosa mangiare, quindi? «Verdura (specie cavoli e broccoli), frutta fresca, cereali e legumi integrali, patate e riso; bevete molto, ma un’acqua che contenga poco sodio e molto calcio. Riducete i formaggi, soprattutto quelli stagionati».