3 agosto 2001
Qualche dato più di dettaglio ci fornisce un papiro egiziano: una corazza di ottone (quindi da parata), intrecciata nel modo più sottile e di peso leggero, costava trecentosessanta dracme (cioè circa altrettanti dollari)
Qualche dato più di dettaglio ci fornisce un papiro egiziano: una corazza di ottone (quindi da parata), intrecciata nel modo più sottile e di peso leggero, costava trecentosessanta dracme (cioè circa altrettanti dollari). Era comunque costoso organizzare dei giochi gladiatori. Ma era un costo che gli aristocratici si sobbarcavano volentieri pur di mostrare il proprio potere e la propria generosità alle folle. Nel 65 avanti Cristo Giulio Cesare assoldò 320 paia di gladiatori per ostentarli nei combattimenti e nella lotta contro le bestie feroci. Ad un altro livello, in un piccolo municipio spagnolo, i magistrati politici sono tenuti per legge a finanziare quattro giorni di spettacoli gladiatori con una spesa di almeno seimila sesterzi (uguali a circa seimila dollari attuali). Cosa non si faceva per non sciupare lo spettacolo: l’imperatore Caligola, poiché mancavano carcerati per combattere contro le belve, fece scendere nell’arena alcuni del pubblico, dopo aver fatto loro tagliare la lingua... perché non urlassero.