Paolo Filo della Torre su Il Venerdì di Repubblica del 03/08/01 a pagina 62., 3 agosto 2001
Elizabeth Marguerite Bowes-Lyon, 101 anni, figlia del quattordicesimo Conte di Strathmore e Kinghorne, vedova di re Giorgio VI e madre della regina Elisabetta II, nacque il 4 agosto 1900 e fu incoronata sovrana nel 1936
Elizabeth Marguerite Bowes-Lyon, 101 anni, figlia del quattordicesimo Conte di Strathmore e Kinghorne, vedova di re Giorgio VI e madre della regina Elisabetta II, nacque il 4 agosto 1900 e fu incoronata sovrana nel 1936. «Segno zodiacale Leone, è ancora superba e indomabile... Si è fatta spiegare cosa significa "politically correct", ha sorriso e ha risposto: "Non fa per me"». Il medico le ha suggerito di mettersi a dieta, lei gli ha offerto champagne e pasticcini. L’anno scorso si ruppe una costola e le comprarono una sedia a rotelle che regalò subito alla figlia Margaret, «lei ne ha più bisogno». A lei basta il suo bastone, sottile, con perle incastonate nel manico, su cui si appoggia quando, negli ippodromi, visita i purosangue vincitori del Derby di Epsom o delle Diamond Stakes di Ascot. E’ nata per strada, sotto un lampione: sua madre, una Cavendish-Bentick, all’ottavo mese di gravidanza decise di trasferirsi in casa dei genitori, nel quartiere londinese di Mayfair, ma durante il viaggio dalla Scozia, a notte fonda, entrò in travaglio e il cocchiere fu costretto a fermare la carrozza. Adorava Winston Churchill, non le piaceva McMillan, l’uomo che liquidò i resti dell’Impero britannico concedendo l’indipendenza alle colonie africane (un «pretenzioso»), detestava e detesta tuttora Filippo, il genero che avrebbe preferito «non avere», in privato da lei soprannominato «l’unno». Alla regina madre è invisa anche la Parker-Bowles: le ricorda la Simpson, con la quale negli anni Trenta si scambiava insulti (ritenendola una borghesuccia ambiziosa; l’americana ricambiava definendola volgare, malvestita, priva di garbo mondano, «una cuoca»).