3 agosto 2001
Se vi piacciono le vere rivoluzioni è meglio che lasciate perdere le ”mezze misure”: attendete la 3G, la terza generazione di cellulari
Se vi piacciono le vere rivoluzioni è meglio che lasciate perdere le ”mezze misure”: attendete la 3G, la terza generazione di cellulari. annunciato per il 2002, infatti, l’arrivo in Italia dell’Umts (Universal mobile telecommunication system), il primo sistema mobile di terza generazione. Sarà di certo una nuova rivoluzione: l’enorme velocità del sistema Umts (pari a quella che oggi si raggiunge con le moderne linee fisse Adsl) contribuirà ad aprire nuove frontiere per il telefonino, che diventerà un ”videofonino”. Un solo apparecchio sarà capace di gestire, insieme, testo, voce, video e multimedia. I risultati? Videoconferenze, videostreaming, trasmissione di musica hi fi direttamente nel telefonino. E persino la forma dell’apparecchio cambierà: il cellulare diventerà un centro di comunicazione capace di gestire appuntamenti, inviare E-mail, riconoscere la scrittura del proprietario, girare brevi filmati, ricordare appunti vocali e inviarli via Internet. E ancora, sarà possibile scaricare musica e notizie dalla Rete, libri, persino film. E probabilmente si potranno inviare comandi in tempo reale agli elettrodomestici. I contro? I costi legati ai nuovi investimenti. Il sistema infatti non può essere ”montato” sulle reti di comunicazione già esistenti come quella Gsm. Bisogna costruire un’altra rete di antenne, di ripetitori e di trasmettitori. Visti i ritardi del Gprs, non c’è da essere troppo ottimisti sulla data d’esordio. I tempi rischiano di allungarsi. C’é già chi afferma che il servizioUmts partirà non prima del 2004.