Goffredo Fofi, Il Sole-24 Ore 29/07/2001, 29 luglio 2001
«Dopo Genova molti citano la poesia di Pasolini sul ’68, soprattutto i difensori dell’operato di carabinieri e poliziotti
«Dopo Genova molti citano la poesia di Pasolini sul ’68, soprattutto i difensori dell’operato di carabinieri e poliziotti. Il paragone non regge, per un motivo semplice: tra il ’68 e oggi l’omologazione tanto temuta dal nostro maggior poeta civile è avvenuta, l’Italia si è cetomedizzata e, avesse torto o ragione la famosa difesa dei proletari in divisa contro i borghesi studenti (torto sull’immediato, ragione sul profondo), oggi lo scenario è assolutamente diverso [...]. A Genova si sono scontrati dei giovani che provengono in buona parte dagli stessi ceti sociali. Questa è la novità» (Goffredo Fofi).