7 agosto 2001
Prima di prendere il sole occorre fare uno scrub che elimini le cellule morte rimaste in superficie
Prima di prendere il sole occorre fare uno scrub che elimini le cellule morte rimaste in superficie. E se al mare ci siete già, anzi, le vacanze sono quasi terminate? Fatelo ugualmente: meglio anticipare la caduta adesso che avete ancora qualche giorno di sole per scurirvi, piuttosto che doverla subire una volta tornate in città. Chi si scotta paga due volte, la prima perché la pelle brucia e non può esporsi al sole per qualche giorno. E la seconda perché si ritrova con delle bolle che poi, spaccandosi, si trasformano in altrettante lamelle sollevate... e non si può far altro che toglierle. Se diminuite i condimenti rischiate di ritrovarvi con una pelle ancora più arida di quello che il sole sta già procurandovi. Fare il bagno in piscina e, soprattutto, non sciacquarsi bene dopo, è un errore. Perché il cloro elimina il film idrolipidico che protegge la pelle peggio di un sapone scadente. Non usate abbronzanti a filtro basso, o senza filtro del tutto. La pelle si scurisce di più, ma contemporaneamente diventa ruvida come il cuoio, e perde di elasticità. E anche questo provoca spellature. Ricordate che il rientro a casa è il momento più a rischio di tutti, sia che saliate su un aereo sia che vi accontentiate di un treno (o di un pullman, o di un’auto). l’aria condizionata alzata al massimo che essicca la pelle: proteggetevi coprendovi molto, con camicie a maniche lunghe, e tenete a portata di mano una bottiglia d’acqua per bere appena vi sentite la gola secca. Poi passate spesso un po’ di idratante sulle zone esposte senza sentirvi imbarazzate da chi sta seduto vicino e vi guarda magari un po’ scandalizzato. Una volta tornate a casa, resistete al caldo cittadino sventolandovi quanto vi pare. Ma non accendete il ventilatore, e se dovete andare a lavorare in locali dove c’è un condizionamento generale forte coprite gambe e braccia il più possibile. E in faccia mettete un prodotto idratante. I bagni con prodotti molto schiumogeni potrebbero inaridire la pelle e aumentare la desquamazione. Limitatevi a fare delle docce tiepide lavandovi con un sapone neutro, oppure con un olio da bagno. Evitate di usare prodotti molto profumati e soprattutto di spruzzarvi il profumo direttamente sulla pelle. Tutti i prodotti che contengono alcol, infatti, essiccano la pelle e, se non volete inaridirla più di quello che è già, vi converrebbe seguire il metodo che propone la cosmetologa americana Estée Lauder: disegnare con lo spray un cerchio di goccioline davanti a voi e... saltarci dentro subito dopo. Vi rimane addosso un buon odore senza fare guai. Meno bevete, meno la pelle è idratata, meno potrete combattere le orribili pellicine che si sollevano. Obbligatevi a bere almeno due litri di liquidi al giorno: col caldo che fa, statene certe, non sarà un grande sacrificio.