Micaela Urbano, Il messaggero, 8/8/2001 pagina 11., 8 agosto 2001
Valeria Marini fa sapere che da bambina era spesso triste, per via dei genitori separati. A scuola era brava ma non vedeva l’ora che finisse, per andare in vacanza, con ”un esercito di cugini, nella mia Sardegna, a Villa Simius
Valeria Marini fa sapere che da bambina era spesso triste, per via dei genitori separati. A scuola era brava ma non vedeva l’ora che finisse, per andare in vacanza, con ”un esercito di cugini, nella mia Sardegna, a Villa Simius. Bellissimi ricordi: i castelli di sabbia, l’alatalena, le corse, le nuotate”. Il primo bacio, proprio in spiaggia, a otto anni: ”Ero magra come un chiodo e portavo un costumino fatto all’uncinetto. Lui si chiamava Ilario, era un mio compagno di classe. Ci guardammo a lungo, poi prendemmo coraggio. Fu un bacio tenero, agrodolce, struggente”.