Armando Torno, La truffa del tempo, Mondadori, 9 agosto 2001
Il calendario greco era di 12 mesi distinti in ”cavi” (quelli di 29 giorni) e ”pieni – (quelli di 30)
Il calendario greco era di 12 mesi distinti in ”cavi” (quelli di 29 giorni) e ”pieni – (quelli di 30). Si aveva così un anno lunare di 354 giorni. Rispetto all’anno solare avanzavano 11 giorni. Siccome i greci antichi non riuscirono a mettersi d’accordo su un calendario uniforme, ogni città aveva un suo diverso ”primo dell’anno”. L’anno olimpico e quello attico cominciavano in estate, l’anno macedonico in autunno. Le stagioni erano divise, semplicemente, in estate e inverno.