Anna Maria Sersale su Il Messaggero del 01/08/01 a pagina 10., 1 agosto 2001
Dati del secondo rapporto sullo stato degli atenei italiani presentato dal Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario presieduto da Giuseppe De Rita (1999)
Dati del secondo rapporto sullo stato degli atenei italiani presentato dal Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario presieduto da Giuseppe De Rita (1999). Il 93,3 per cento degli studenti si laurea fuori corso (dopo 7-10 anni di studi); alla laurea si arriva in media a 28 anni (nel resto d’Europa a 25). Nel 1999 22 mila 680 studenti hanno lasciato gli studi (il 7,7 per cento degli immatricolati) e 399 mila 180 studenti (il 24,1 per cento degli iscritti) non hanno sostenuto esami. La Facoltà di Medicina ha il più alto tasso di laureati nei tempi previsti dall’Ordine degli studi (39,6 per cento), mentre la Facoltà di Scienze politiche ha il più basso (3,2 per cento). Su un totale di un 1 milone 658 mila iscritti il 44,2 per cento è fuori corso (732 mila 861). Costi economico-sociali derivati dalla mancata produzione di ricchezza da parte degli studenti ritardatari: 15 mila miliardi (30-40 milioni in meno sul Pil nazionale per ogni studente).