la Repubblica 22/8/2001, 22 agosto 2001
A più di un mese dalla riunione tra Fmi e Banca mondiale che si svolgerà nel comune di Washington scatenando nuove proteste anti-globalizzazione, il sindaco Anthony A
A più di un mese dalla riunione tra Fmi e Banca mondiale che si svolgerà nel comune di Washington scatenando nuove proteste anti-globalizzazione, il sindaco Anthony A. Williams e il presidente Bush già litigano su chi dovrà sostenere le spese per le misure straordinarie di sicurezza (una settantina di miliardi di lire per chiudere intere parti del centro e raddoppiare il numero degli agenti, con l’arrivo di poliziotti da altre città americane). La Casa Bianca è disposta a rimborsare al massimo il cinquanta per cento della spesa, il sindaco della capitale, che ha sempre i bilanci in rosso, pretende che l’intera cifra sia versata da Fmi e Banca mondiale (le due organizzazioni, tuttavia, non hanno alcuna intenzione di assecondarlo, un po’ per non creare un precedente, un po’ per non dare alla polizia soldi destinati al terzo mondo).