Geminello Alvi, Corriere della Sera 08/08/2001, 8 agosto 2001
«Apprendiamo che la Corea del Nord trasferirà nuovi lavoratori coatti in Siberia per ripagare i prestiti in denaro russi [
«Apprendiamo che la Corea del Nord trasferirà nuovi lavoratori coatti in Siberia per ripagare i prestiti in denaro russi [...]. Oggi è la maniera con cui si adatta alla globalizzazione. Lo fa, è pur vero, in modi obliati almeno dal Settecento. Quando ancora i principi tedeschi incassavano cambiali, in cambio delle vite dei sudditi venduti soldati all’estero, e le portavano allo sconto. La Corea del tenace Kim ritorna a quest’uso. E Cuba è aiutata a pareggiare i suoi conti esteri dal turismo, non proprio culturale di allegre folle di debosciati. Le economie marxiste rimaste devono ambedue ricorrere agli scambi in natura. Mercimoni che i coreani costretti alla Siberia patiscono, ma le cubane talora gradiscono» (Geminello Alvi).