Sandro Viola, la Repubblica 09/08/2001, 9 agosto 2001
«Le sue idee d’una Unione sovietica ”diversa” apparivano risibili. Voleva estirpare l’alcolismo, migliorare l’immagine del Kgb (ed ecco, nel ’90, l’elezione a miss Kgb di una bella ragazza col grado di tenente), concedere una qualche autonomia alle repubbliche, privatizzare i piccoli commerci e le imprese sino a quindici venti operai
«Le sue idee d’una Unione sovietica ”diversa” apparivano risibili. Voleva estirpare l’alcolismo, migliorare l’immagine del Kgb (ed ecco, nel ’90, l’elezione a miss Kgb di una bella ragazza col grado di tenente), concedere una qualche autonomia alle repubbliche, privatizzare i piccoli commerci e le imprese sino a quindici venti operai. Ma altro, a Gorbacev, che si definì sempre ”un convinto comunista”, non sembrava necessario» (Sandro Viola).