Gillo Dorfles, Corriere della Sera 09/08/2001, 9 agosto 2001
«Rimane comunque il dubbio se i tristi ultimi anni di Saba - quando riversava su Linuccia la gelosa prepotenza della sua affettività melanconica, quando i suoi frequenti ricoveri nel sanatorio di Gorizia e altrove l’avevano ormai tagliato fuori da ogni velleità amorosa - siano stati almeno rinfrancati dal nostalgico ricordo dell’antica passione per il giovane e affascinante Elio, o per quel misterioso e scontroso F
«Rimane comunque il dubbio se i tristi ultimi anni di Saba - quando riversava su Linuccia la gelosa prepotenza della sua affettività melanconica, quando i suoi frequenti ricoveri nel sanatorio di Gorizia e altrove l’avevano ormai tagliato fuori da ogni velleità amorosa - siano stati almeno rinfrancati dal nostalgico ricordo dell’antica passione per il giovane e affascinante Elio, o per quel misterioso e scontroso F. che aveva acceso, d’una fragile fiamma, il suo cuore stanco e inappagato» (Gillo Dorfles).