Erich Hansen, ìThe Sunday Telegraphî, ripreso da Internazionale 10/08/2001, 10 agosto 2001
Tre secoli fa i gelatai di Maras, città del sud est della Turchia, inventarono il salepi dondurma, una crema gelata preparata con latte, zucchero e farina di bulbi di orchidee selvatiche, divenuta poi nota nel Paese per le sue proprietà afrodisiache
Tre secoli fa i gelatai di Maras, città del sud est della Turchia, inventarono il salepi dondurma, una crema gelata preparata con latte, zucchero e farina di bulbi di orchidee selvatiche, divenuta poi nota nel Paese per le sue proprietà afrodisiache. Secondo Melvut Doga, conoscitore della specialità, baffi lunghi almeno un metro e venti, appuntati all’abito con spille di ottone, rende la vita sessuale «più attiva», libera il respiro, cura le bronchiti, facilita il parto. Il salepi dondurma (letteralmente, ”gelato ai testicoli di volpe”) viene tutt’ora preparato artigianalmente dai gelatai turchi mescolando la pasta ghiacciata con una grossa asta di metallo. Il dessert ha un sapore simile al latte in polvere, con un retrogusto di noce, e può essere arricchito a piacere con ribes, fragole fresche, granuli di pistacchio, eccetera. Tradizionalmente viene servito su un piatto, in stampi da budino, e si mangia con coltello e forchetta. Particolarmente morbido e gommoso, secondo alcuni potrebbe essere allungato fino a farne una corda per saltare.