Su La Stampa del 27/08/01 a pagina 17., 27 agosto 2001
L’11
gennnaio del ’98, un’impiegata giapponese di 23 anni si suicidò, gettandosi dalla finestra del suo ufficio. La famiglia intentò una causa contro l’Ispettorato del lavoro di Sendai, nel nord del Giappone. Qualche giorno fa, l’ispettorato ha concluso che la donna si è suicidata per troppo lavoro. Assunta da una società di produzione televisiva nell’ottobre del ’97, la donna lavorava 362 ore al mese, una media di oltre 12 ore al giorno. Qualche mese prima di suicidarsi aveva confessato a un suo ex compagno di scuola di dormire un’ora al giorno.